Verrà la morte e avrà i tuoi occhi -
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
20 Marzo 1950, Cesare Pavese
*Quadro di A. Modigliani
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi -
LANCIATO DA
Lizzy
on domenica 20 settembre 2009
FINESTRE:
Cesare Pavese,
Lizzy,
Modigliani,
Poesia
L'ORIGINE DEL COSMO
VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI
C. Pavese dixit
2 commenti:
La vita anche, Lizzy. Sguardi diversi. A colori. Musicali. Stare attento. Farsi vivo. Ti stringo forte, guardandoti in faccia e non lasciandoti andare. L'uccello cinese.
Grazie uccello cinese. Dobbiamo essere attente a la vita, con i suoi colori, con la sua musica, che anche ci stringono... hai della ragione. Non dobbiamo andara, dobbiamo essere là già.
Posta un commento