Tutto ho perduto dell'infanzia
E non potrò mai più
Smemorarmi in un grido.
L'infanzia ho sotterrato
Nel fondo delle notti
E ora, spada invisibile,
Mi separa da tutto.
Di me rammento che esultavo amandoti,
Ed eccomi perduto
In infinito delle notti.
Disperazione che incessante aumenta
La vita non mi è più,
Arrestata in fondo alla gola,
Che una roccia di gridi.
E non potrò mai più
Smemorarmi in un grido.
L'infanzia ho sotterrato
Nel fondo delle notti
E ora, spada invisibile,
Mi separa da tutto.
Di me rammento che esultavo amandoti,
Ed eccomi perduto
In infinito delle notti.
Disperazione che incessante aumenta
La vita non mi è più,
Arrestata in fondo alla gola,
Che una roccia di gridi.
4 commenti:
Me encanta el italiano. Hice un pequeño curso en la facultad y hasta hace poco intentaba comprender los poemas de Petrarca, esencialmente, porque suenan muy musicales, armoniosos.
Este me encantó, es precioso, aunque haya palabras que no comprendo, voy a seguir practicando a costa tuya, para cuando viaje e Roma.
Un beso.
Pulgarcito, a mí el italiano también me gusta mucho y como tú, comencé estudiándolo en la facultad, luego ya sobrevino un viaje a italia.
Y Petrarca, como a ti, también me gusta mucho, pero fu Dante quien me impulsó principalmente al idioma.
Practica cuanto quieras a costa de este sitio.
Disfruta de Roma cuando vayas ;)
Ja ja ja...nunca iré a Roma, osi? Quien sabe. Pero seguiré practicando Italiano gratis en tu mundo.
De una manera u otra lo harás. Sono sicura. Mentre cerca le parole ;)
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