IN THE MORNING YOU ALWAYS COME BACK

Cesare Pavese dixit




La fatalità delle donne (II)

ALTER EGO


Dal mattino alla sera vedevo il tatuaggio
sul suo petto setoso: una donna rossastra
fitta, come in un prato, nel pelo. Là sotto
rugge a volte un tumulto, che la donna sussulta.

La giornata passava in bestemmie e silenzi.
Se la donna non fosse un tatuaggio, ma viva
aggrappata sul petto peloso, quest'uomo
muggirebbe più forte, nella piccola cella.

Occhi aperti, distesi nel letto taceva.
Un respiro profondo di mare saliva
sal suo corpo di grandi ossa salde: era steso
come sopra una tolda. Pesava sul letto
come chi s'è svegliato e potrebbe balzare.
Li suo corpo, salato di schiuma, grondava
un sudore solare. La piccola cella
non bastava all'ampiezza d'una sola sua occhiata.
A vedergli le mani si pensava alla donna.


CESARE PAVESE









Sherilyn Fenn









ALTER EGO


From morning till evening he saw the tattoo
on his silky chest: a russet woman,
lying concealed in the field of hair. Beneath there was
sometimes chaos, she leapt up suddenly.
The day passed in cursing and silence.
If the woman were no tattoo but
clung alive to his hairy chest, he'd
cry out more loudly in the little cell.

Wide-eyed, he lay silently stretched on the bed.
A deep sealike sigh swelled
the big solid bones in his body: he lay
as on a boat-deck. He rested heavily on the bed
like someone who on waking might jump up.
His body, salted with spray, poured out
sweat full of sunshine. The little cell
was not big enough for a single one of his glances.
His hands showed he was thinking of the woman.


CESARE PAVESE






traduzione al inglese d'origine sconosciuto




3 commenti:

Darío ha detto...

Un precioso tatto de palabras, preciosas...

Say ha detto...

l'alter ego che ruggito, tremante, spararci dal silenzio...

igloo rifugio, Patti, Rothko...la delicatezza e la sopravvivenza...

Lizzy ha detto...

Tatto de parole.
La sopravvivenza negli alter ego. Essere negli altri. Da-sein.

The dark side of the moon.

L'ORIGINE DEL COSMO

L'ORIGINE DEL COSMO
YVES KLEIN

VERRÀ LA MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI


C. Pavese dixit